Storia
Il progetto della creazione di una Banca degli Occhi abruzzese prese avvio nel 1997, grazie alla sensibilità e alla lungimiranza del professor Emilio Balestrazzi, allora Direttore della Unità Operativa di Clinica Oculistica. Dopo 5 anni la realizzazione del progetto a L’Aquila, all’interno del P.O. San Salvatore, grazie alla determinazione ed al lavoro continuo ed incessante del dott. Germano Genitti, Direttore della Banca, che ha curato la scelta e la ristrutturazione dei locali secondo gli standard previsti dalla norma, l’acquisizione degli strumenti e delle apparecchiature, nonché di tutto il know-how necessario per avviare l’attività della Banca degli Occhi, iniziata ufficialmente il 2 aprile 2002.
Prima donazione a L’Aquila con la donazione di cornee avvenuta a Teramo (una ragazza di 15 anni) e a Giulianova (un uomo di 39 anni) e grazie all’apertura della Banca degli Occhi di L’Aquila – Centro di Riferimento Regionale per le Donazioni e i Trapianti di Cornea, si sono potute trapiantare cornee provenienti da donatori della Regione Abruzzo. Primo trapianto con cornee abruzzesi: I primi trapianti realizzati con cornee processate dalla Banca di L’Aquila e provenienti da donatori abruzzesi sono stati effettuati a L’Aquila il 23 luglio. Nel Dicembre 2002 sono state trapiantate le prime cornee conservate con il metodo della coltura.
La manipolazione e conservazione delle sclere per l’impianto di protesi oculari divengono una realtà. Le sclere sono state impiantate dalla prof.ssa M.A. Blasi e dal dott. A. Porfirio in due pazienti sottoposti precedentemente a enucleazione del bulbo oculare per un tumore maligno dell’occhio.
Avviene inoltre l’inaugurazione ufficiale della Banca con una Giornata Congressuale tenutasi il giorno 8 febbraio 2003 presso la Sala Congressuale della Carispaq.
Collaborazione alla nascita della S.I.B.O. (Società Italiana Banche degli Occhi): Il dott. G. Genitti, Direttore della Banca , è tra gli 11 soci fondatori e Segretario della Società www.bancheocchi.it
Prende il via il Progetto Membrana Amniotica: presso il laboratorio della Banca degli Occhi inizia la processazione delle placente donate presso il reparto di Ginecologia ed Ostetricia del P.O. S. Salvatore da donatrici selezionate che partoriscono con taglio cesareo elettivo. Dalla placenta viene separata e conservata la membrana amniotica.
La Banca è una delle 6 Banche di cornea presenti sul territorio nazionale che processano tessuti oculari e membrane amniotiche.
Organizzazione a L’Aquila del congresso “Cornea: dalla donazione al trapianto” al quale hanno partecipato tutti i direttori delle U.O. di Oculistica di Abruzzo e Molise e tutti i Coordinatori locali di Abruzzo e Molise.
La banca viene ispezionata e certificata dal Centro Nazionale Trapianti che verifica e riconosce la conformità agli standard.
Viene conseguita la Certificazione ISO 9001:2000.
Nasce il Club ASDOC – Attività per la sensibilizzazione alla donazione di organi e cornee, ideato e realizzato in collaborazione con l’Argo Vision (associazione di oltre n° 100 Centri Ottici attivi in Abruzzo e Molise) ed il Centro di Riferimento Regionale – CRT Regione Abruzzo e Molise con lo scopo di fare maturare tra i cittadini, attraverso una adeguata informazione (i Centri Argo Vision diventano punti permanenti di sensibilizzazione, informazione e coinvolgimento ed organizzano campagne di sensibilizzazione), una maggiore sensibilità alla donazione con lo scopo di “sostenere il procurement” in tutta la sua filiera, creando un dialogo continuo tra persone, Associazioni e Istituzioni.
L’anno 2007 è stato caratterizzato da una intensa attività di formazione attraverso Corsi ECM presso il P.O. “S. Salvatore di L’Aquila e presso il P.O. di Avezzano per la sensibilizzazione e la formazione del personale sanitario.
E’ iniziata inoltre l’attività di processazione e distribuzione dei lenticoli corneali per la cheratoplastica lamellare.
La Banca dell’Aquila ottiene la conferma del ruolo Centro di Riferimento Regionale per le donazioni e i trapianti di cornea assumendo anche il riferimento per le membrane amniotiche (Delibera della Giunta Regione Abruzzo N°487 del 26/05/2008).
Nel Piano Sanitario Regionale 2008-2010 viene inserita come U.O.S. Dipartimentale della ASL 04 L’Aquila
La Banca aderisce al progetto nazionale della SIBO (Società Italiana Banche degli Occhi) “UNA CORNEA PER UN BAMBINO” www.bancheocchi.it
Il Centro Nazionale Trapianti esegue la visita ispettiva di sorveglianza confermando la certificazione.
Il sisma del 6 aprile 2009 ha reso inagibili i locali della banca; pertanto, l’attività di laboratorio per la processazione e distribuzione dei tessuti è stata sospesa a partire da quella data, mentre l’attività amministrativa, per il coordinamento dell’attività di donazione e distribuzione dei tessuti oculari nelle regioni Abruzzo e Molise e per la gestione della lista di attesa, è proseguita in un container fornito dalla protezione civile e ubicato nell’ospedale da campo del P.O. “S. Salvatore”, garantendo continuità all’attività della banca stessa e al proprio ruolo di Centro di Riferimento Regionale. Al fine di assicurare continuità all’intero processo donazione-trapianto nelle regioni Abruzzo e Molise è stato stipulato un accordo, temporaneo, con la Banca degli Occhi di Roma nei cui laboratori viene espletata l’attività di selezione, processazione e certificazione di idoneità dei tessuti oculari donati presso i Presidi ospedalieri delle Regioni suddette, anche in linea con l’accordo tra il CRT Lazio e il CRT Abruzzo e Molise relativamente ai prelievi di organo e ai trapianti di rene. Tale scelta è scaturita dalla volontà di permettere alle strutture ospedaliere della regione di potere continuare l’attività di trapianto di cornea, garantendo autonomia al processo.
D’altra parte, l’attività di laboratorio della banca non avrebbe, in alcun modo, potuto proseguire in container o in altre strutture provvisorie, a causa dei rigorosi standard di qualità e sicurezza imposti dalle linee guida nazionali ed europee che disciplinano il tissue-banking (controlli sulla qualità ambientale, sulle misure di sterilità e di sicurezza, etc..)
Nel container continua l’attività amministrativa e di gestione lista di attesa.
Viene adeguato il Sistema Qualità alle nuove norme ISO 9001:2008 e la visita ispettiva dell’ente Certificatore CSQ conferma la Certificazione.
Dal 1 febbraio 2011, grazie al ripristino dell’agibilità del laboratorio e dopo una complessa revisione della funzionalità degli strumenti e dei requisiti necessari per la certificazione di idoneità dei tessuti oculari e amniotici, richiesti dalle normative europee e nazionali che disciplinano il banking tissutale, è stata ripresa a pieno ritmo l’attività della Banca.
Il Dott. G. Genitti viene eletto nel Consiglio Direttivo della SIBO (Soc. Italiana Banche degli Occhi) e nominato quale Vice Presidente della Società medesima.
La Banca ottiene la conferma annuale della Certificazione ISO 9001:2008
In collaborazione con il Club ASDOC viene organizzata a Guardiagrele (CH) la Tavola Rotonda “Sensibilizzazione, procurement ed evoluzioni nella donazione e nel trapianto di tessuti oculari”.
Il Centro Nazionale Trapianti esegue la terza visita ispettiva di sorveglianza confermando la certificazione
La Banca viene rinominata U.O.S. Dip Banca degli Occhi Patologia della Superficie oculare, estendendo la propria attività anche al settore clinico-diagnostico.
Ricorre il decennale dell’attività della Banca
La Banca degli Occhi dell’Aquila organizza ed ospita il congresso annuale della Società Italiana Banche degli Occhi.
Viene rinnovata la Certificazione ISO 9001:2008
Si lavora in sinergia con il Coordinamento Regionale Trapianti e con la Direzione Aziendale per individuare nuove strategie volte a migliorare il procurement dei tessuti.
La Banca diviene Centro di Conservazione e Stoccaggio del Tessuto Osseo.
La Banca riceve una donazione di strumenti in ricordo di un giovane donatore.
La Banca diviene UOSD Banca degli Occhi – Microchirurgia Oculare D.O.: la riorganizzazione aziendale introdotta con l’Atto Aziendale della Asl1 Abruzzo individua la Banca quale unità operativa di Oculistica a gestione ospedaliera, ampliando di fatto le funzioni della Banca degli Occhi anche al settore clinico-chirurgico sotto la direzione del dott. G. Genitti.
Il Centro Nazionale Trapianti conferma la certificazione della Banca.
L’equipe chirurgica della UOSD Banca degli Occhi – Microchirurgia Oculare esegue il primo trapianto di cornea dopo 2 anni di sospensione di questa attività nel P.O. S. Salvatore.
La banca ottiene la conferma della certificazione di Qualità.
Prosegue la riorganizzazione dell’attività di reparto con l’implementazione di nuovi servizi tra cui l’ambulatorio di retinopatia diabetica, dedicato allo studio del visus nei pazienti affetti da diabete.
In attesa dei nuovi locali, attualmente in fase di ristrutturazione, la Banca degli Occhi sta curando la revisione dei processi e delle relative procedure operative per la redazione della nuova Carta dei Servizi.
Intensa attività di sensibilizzazione e formazione mediante partecipazione ai corsi TPM (Transplant Procurement Management) per la formazione e aggiornamento di coordinatori per i trapianti.
Continua l’attività di trapianto: pubblicazione sulla rivista Trapianti.
Partecipazione del personale della Banca ai corsi di formazione del CNT (Eventi avversi e Gestione del Rischio).
Formazione e aggiornamento del personale, attività di sensibilizzazione. Coordinamento lavori di ristrutturazione e acquisizione know-how per le sale operatorie dedicate all’oculistica.
Adeguamento del Sistema Qualità e Transizione alla Norma ISO 9001:2015.
Inizia l’attività chirurgica presso il nuovo Blocco Operatorio dedicato
Il Centro Nazionale Trapianti certifica la Banca anche per l’attività di conservazione del tessuto muscolo scheletrico.
Attività di sensibilizzazione con la partecipazione all’evento LIONS “Cultura della donazione: una scelta che vale una vita.
La Pandemia da Covid-19 determina a livello nazionale un brusco calo delle donazioni e una drastica riduzione dell’attività di trapianto.
L’attività chirurgica oculistica, dopo lo stop imposto dal lockdown, riprende a pieno ritmo dai primi di giugno 2020.